venerdì 26 febbraio 2010

Bambini e creatività

Io non sono (ancora) mamma...in compenso però sono zia! Di uno splendido bambino di cinque anni.
Abbiamo un rapporto di adorazione reciproca e almeno una volta ogni due settimane sua madre (mia sorella) lo fa rimanere a casa dall'asilo per fargli trascorrere un'intera giornata con me.

Ieri siamo quindi stati insieme tutto il giorno: gli avevo già anticipato che avevo in mente per lui un progetto speciale che avrebbe scoperto quella stessa mattina e per il quale sarebbe servita la sua valigetta dei colori.
Degli amici di famiglia gli hanno infatti regalato una valigetta che gli invidio tantissimo, contenente tantissimi colori sotto forma di acquerelli, tempere, pennarelli, pastelli e pastelli a cera, in più ci sono degli stampini e degli stencil di lettere, numeri e disegnini vari.
Io invece mi sono portata la mia mitica valigetta da pesca contenente tutte le mie perline e il necessario per creare orecchini e bijoux (v. questo post): era la prima volta che la vedeva ed è rimasto letteralmente a bocca aperta.

Cerco di farla breve e di non dilungarmi come al solito:

abbiamo allestito un piccolo campo di battaglia per non provocare uno scompenso ai nonni


e abbiamo creato dei segnalibri da regalare a tutti i membri della famiglia (tutti appassionati lettori). Dico "abbiamo" ma in realtà io sono stata solamente addetta al taglio dei cartoncini, per il resto ho lasciato Simone completamente libero di disegnare quello che più preferiva, utilizzando le tecniche che voleva e mischiandole a suo piacimento. Ecco il risultato:


L'unica mia proposta è stata quella di aggiungere un cordoncino con delle perline affinchè queste fuoriuscissero dal libro. La mia proposta è stata accettata ma, anche in questo caso, il tipo e l'accostamento delle perline è stato frutto solamente della creatività di Simone.

Sul retro abbiamo poi aggiunto data e firma, per non dimenticare mai questa giornata creativa:


Ovviamente entrambe le coppie di nonni, i genitori e gli zii (io e mio marito!) di Simone sono stati tutti contentissimi del regalo ricevuto, che tutti hanno già infilato all'interno di un libro.

Scusate per la scarsa qualità delle foto - questa volta sono persino peggiori del solito - ma sono state scattate con il cellulare!

Vi auguro uno splendido weekend,
Laura

sabato 20 febbraio 2010

Gli ecoconsigli - Seconda ed ultima puntata

Ed eccomi nuovamente qui con i miei ecoconsigli...contente, vero? ;-)
Spesso la gente mi prende un po' per "fissata" per il fatto che cerco di fare tante cose che, a mio parere, oltre a far sentire meglio me e i miei cari aiutano anche il pianeta ad essere un po' meno malandato.
In generale reagisco con filosofia ai commenti altrui - del resto ognuno è più che libero di pensare ed agire come meglio crede - però in cuor mio mi intristisco perchè penso che è un vero peccato...ci sono dei gesti così semplici che ognuno di noi potrebbe fare, senza dover stravolgere il proprio stile di vita!
Dunque, imperterrita vado avanti ed ecco i "miei" nuovi consigli:

Lava i piatti subito dopo i pasti, togli lo sporco più grossolano, condisci la pasta nel tegame ancora caldo evitando di sporcare un'altra terrina; questi piccoli accorgimenti permettono un risparmio idrico ed energetico notevole.

Ricorda di usare l'acqua di cottura della pasta per lavare i piatti e le stoviglie; questa ha infatti un forte potere sgrassante e permette così un risparmio idrico e di detersivi.

Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti o ti fai la barba; questo permette di risparmiare fino a 7500 litri l'anno per una famiglia di 3 persone.

Applica un miscelatore alla doccia: arricchirà d'aria il getto d'acqua; questo riduce il consumo d'acqua del 50% ed il piacere rimane lo stesso.

In generale, NON SPRECARE L'ACQUA!
Prova semplicemente a calcolare l'acqa che usi per lavarti, per mangiare e per bere: scoprirai che ne usi tanta e che puoi risparmiarla.

Auguro a tutti uno splendido weekend,
Laura

lunedì 15 febbraio 2010

Gli ecoconsigli - Prima puntata

In questo periodo emotivamente intenso, caratterizzato da alti, bassi e bassissimi, sto trascurando un po' il blog perchè "craftivamente parlando" mi sto dedicando a progetti lunghi che hanno bisogno di molto tempo per essere terminati.

Sto infatti facendo una coperta di lana (per il prossimo inverno...sempre che questo finisca!): ho ripreso in mano i ferri dopo molto tempo e, per allenarmi un po', ho deciso che la coperta sarà caratterizzata da diversi stili o, per meglio dire, da diversi punti.
Continuo poi la mia lotta quotidiana (beh, purtroppo anche settimanale!) con la macchina da cucire: mi sto dedicando alla creazione di fazzoletti da naso di stoffa (ebbene sì) che, in un secondo momento, ricamerò.
Sto poi aspettando dei libri ordinati attraverso IBS e di cui in futuro vi vorrei parlare.

Ma oggi vorrei fare una cosa che non riguarda molto il mondo del craft ovvero, prendendo spunto da un piccolo poster che da tempo immemorabile è appeso in casa mia, vorrei darvi (ok, ricopiarvi) alcuni consigli che vi aiuteranno a non esaurire o inquinare il nostro bene più prezioso.


Si tratta di gesti semplici che ognuno di noi può fare senza troppa difficoltà ma a cui spesso non si pensa (io in primis) ed ecco il motivo per cui vorei dedicare alcuni post a questo argomento.

Fai riparare i rubinetti che perdono.
Un rubinetto che gocciola al ritmo di 90 gocce al minuto spreca 4000 litri di acqua all'anno.

Segui attentamente le istruzioni e le dosi indicate sui prodotti e la pulizia della casa, senza eccedere nei consumi.

Innaffia l'orto con acqua piovana raccolta precedentemente e i fiori e le piante con acqua utilizzata per lavare verdura e frutta; si recuperano così 6000 litri di acqua potabile all'anno.

Utilizza la lavatrice o la lavastoviglie a pieno carico: si ottiene così un risparmio pari a 8000/11000 litri di acqua potabile all'anno per la famiglia.

Arrivederci alla prossima puntata,
Laura

sabato 6 febbraio 2010

A winter's manifesto

Oggi vorrei semplicemente condividere con voi il bellissimo "Winter's manifesto" pubblicato sul (fantastico) blog di SouleMama


Concordo, concordo e concordo.

Buon weekend,
Laura

giovedì 4 febbraio 2010

Lode, lode, lode a mio marito

Siamo sposati da quasi tre anni ma fino ad oggi non avevamo mai avuto un “appendichiavi”.

Rientrando in casa le appoggiavamo dove capitava e, di conseguenza, al momento di uscire cominciava la caccia al tesoro.
Poi un giorno ci siamo guardati e ci siamo chiesti…”Ma perché?!?” Abbiamo così cominciato ad abbozzare qualche idea per la creazione di un semplice modello fatto in casa e abbiamo optato per il riutilizzo di una chiave antica. Ecco il risultato finale:


Lode, lode, lode a mio marito che, mettendo in pratica le sue doti di appassionato a bricolage, ha creato un oggetto non solo funzionale ma soprattutto un complemento d’arredo ben sttrutturato e che si integra alla perfezione nell’arredamento di casa nostra.

A presto,
Laura

martedì 2 febbraio 2010

Ora basta!

Io sono una persona che ama le stagioni, tutte.

Non potrei mai vivere…che ne so…in posti come la California, dove è sempre estate. E mi piacciono anche le mezze stagioni, che secondo me – e qui distruggerò tutto ciò a cui avete finora creduto – esistono ancora!
Adoro la primavera ma non vedo l’ora che arrivi l’estate, poi verso la fine dell'estate mi viene voglia di autunno: foglie dai toni caldi, temperature più fresche…mi piace persino quando cambia l’orario e le giornate si accorciano, così si ha più tempo da trascorrere in casa. E poi desidero che venga l’inverno: il freddo, il camino accesso, le zuppe calde.
Però ora basta! L’inverno è stato bello, è stato intenso, è stato…nevoso…abbiamo capito, però ora basta! Non se ne può davvero più!

Io non posso continuare ad aprire la finestra e vedere questo:


Io quel forno lo voglio usare, non voglio aver bisogno delle ciaspole per raggiungerlo!


Ok, ti ho desiderato, ho persino sorriso quando ho visto più di 30 cm di neve per terra ma adesso…ti prego…basta!
Ora ho voglia di questo:


e questo:


Ci siamo capiti?!

Buona giornata a tutti,
Laura