lunedì 23 maggio 2011

Soule Mama o Wonder Woman?

L’ormai famosissima Soule Mama ha dato alla luce (ovviamente in casa propria) un altro pargolo.
Il quinto.
Ora io mi domando: ma come diamine fa ad allevare (apparentemente in modo encomiabile, da quel che si nota dal suo blog) cinque bambini - oltre a svariati animali – cucinare torte, biscotti, pane, fare la marmellata, preparare cosmetici, traslocare (!), sferruzzare, cucire, ricamare, coltivare un orto, scrivere libri, documentare il tutto con foto e, dulcis in fundo, aggiornare il blog quotidianamente?!?
E tra l’altro mantiene pure una linea invidiabile…non facciamo finta di non averlo notato!

Se per caso dovesse saltare fuori che ha persino partorito in cinque minuti…giuro che comincerò a sbattere ripetutamente la testa contro il muro!!

Post scritto sul divano, con accanto il piatto del pranzo (uovo sodo e pomodori) e sul tavolo ancora la tazza della colazione. Il tutto con il timore di rimettere piede in cucina.

giovedì 19 maggio 2011

Schiettamente parlando

Troppo, troppo, troppo tempo che trascuro il blog.

Troppe, troppe, troppe cose successe.
Troppa tristezza, troppa tensione, troppa apatia.
E, diciamocelo…troppo carattere di merda!
(evvai!)

In poche parole, mio padre ha un tumore.
(dono della sintesi, eh?!)
O forse è meglio dire che aveva un tumore.
Aveva un tumore l’anno scorso – tolto – ha fatto la chemioterapia durante il periodo della mia gravidanza – immaginate che stress – il primo controllo post-chemio è andato bene e quindi mi sono un po’ tranquillizzata e ho potuto partorire in santa pace, poi – 6 giorni dopo aver partorito – la seconda tac: una neoformazione in una zona insolita, in cui è strano che ci siano metastasi, tutti sono concordi sull’idea di aspettare…ulteriore tac dopo altri 3 mesi e si scopre che quella massa è raddoppiata! Operare, operare! Bisogna togliere, analizzare!
Abbiamo (hanno!) tolto - tolto in abbondanza – e forse domani sarà pronto l’istologico.
Posso dire solo una cosa: CHE PALLE!!
Veramente, non ne posso più.
Non ne posso più degli eventi e soprattutto non ne posso più del mio carattere di merda!

Non ne posso più di aspettarmi sempre una notizia negativa, non ne posso più di non vedere neanche un bagliore di luce, non ne posso più di non riuscire a godere delle cose belle che ho, non ne posso più di non riuscire a farmi distrarre da nulla, neanche dalla mia bambina che – baciamoci i gomiti – è tranquillissima, serenissima e una gran dispensatrice di sorrisi!

Quindi oggi…’na botta ‘de vita…mi dedico al blog, ne cambio il layout (perché qui c’è tanto bisogno di bianco, di luminosità) e finalmente posto qualcosa.

Riparto da questi fiori che mi ha donato mio marito (sant’uomo) tagliandoli da un ramo troppo carico del nostro giardino.
Riparto da questa primavera, sperando che sia anche una primavera dell’anima.