giovedì 19 maggio 2011

Schiettamente parlando

Troppo, troppo, troppo tempo che trascuro il blog.

Troppe, troppe, troppe cose successe.
Troppa tristezza, troppa tensione, troppa apatia.
E, diciamocelo…troppo carattere di merda!
(evvai!)

In poche parole, mio padre ha un tumore.
(dono della sintesi, eh?!)
O forse è meglio dire che aveva un tumore.
Aveva un tumore l’anno scorso – tolto – ha fatto la chemioterapia durante il periodo della mia gravidanza – immaginate che stress – il primo controllo post-chemio è andato bene e quindi mi sono un po’ tranquillizzata e ho potuto partorire in santa pace, poi – 6 giorni dopo aver partorito – la seconda tac: una neoformazione in una zona insolita, in cui è strano che ci siano metastasi, tutti sono concordi sull’idea di aspettare…ulteriore tac dopo altri 3 mesi e si scopre che quella massa è raddoppiata! Operare, operare! Bisogna togliere, analizzare!
Abbiamo (hanno!) tolto - tolto in abbondanza – e forse domani sarà pronto l’istologico.
Posso dire solo una cosa: CHE PALLE!!
Veramente, non ne posso più.
Non ne posso più degli eventi e soprattutto non ne posso più del mio carattere di merda!

Non ne posso più di aspettarmi sempre una notizia negativa, non ne posso più di non vedere neanche un bagliore di luce, non ne posso più di non riuscire a godere delle cose belle che ho, non ne posso più di non riuscire a farmi distrarre da nulla, neanche dalla mia bambina che – baciamoci i gomiti – è tranquillissima, serenissima e una gran dispensatrice di sorrisi!

Quindi oggi…’na botta ‘de vita…mi dedico al blog, ne cambio il layout (perché qui c’è tanto bisogno di bianco, di luminosità) e finalmente posto qualcosa.

Riparto da questi fiori che mi ha donato mio marito (sant’uomo) tagliandoli da un ramo troppo carico del nostro giardino.
Riparto da questa primavera, sperando che sia anche una primavera dell’anima.

3 commenti:

  1. sono tante e grosse le cose negative che hai elencato, ma ne hai una bellissima, la tua bambina, che deve assolutamente oscurare tutto il resto, io ti invidio per lei e sappi che purtroppo non sei sola nella sofferenza, ti sono vicina con affetto katia

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  2. Bentornata! I momenti bui sono tanti, bisogna trovare solo un po' di forza per tirare avanti, chiedere aiuto quando siamo al limite e il resto viene da sè. Non perderti nulla della tua bambina ... crescono in fretta.

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  3. ciao Laura, grazie della visita, ho sbirciato un po' nel tuo blog, e quando ho letto questo post, ho sentito il bisogno di scrivere. La vita ci riserva molte brutte sorprese, ma altrettante belle: la tua bambina è una gioia per tutti, soprattutto per tuo padre e il tuo sorriso per lui è più prezioso del sole. Stagli vicino e fai godere anche lui dei progressi della tua piccola,
    un abbraccio
    Sara

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